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di Peppe Iannicelli

L’Abu Dhabi Festival 2024 alzerà il sipario in primavera: una kermesse culturale internazionale che richiama artisti e spettatori da tutto il mondo. Così gli Emirati Arabi Uniti conquisteranno applausi e riflettori con star da Oscar come il compositore cinese Tan Dun (Oscar per la colonna sonora del film “La tigre e il dragone” del regista Ang Lee) e il “best jazz vocal” ai Grammy Awards Gregory Porter. La caccia al biglietto è già cominciata da tempo e l’Abu Dhabi Festival è l’ottima occasione per assistere a qualche spettacolo fenomenale, dunque immergersi in una destinazione di viaggio in rapida trasformazione, che sta man mano lasciandosi alle spalle stereotipi e pregiudizi. Un viaggio, una vacanza ad Abu Dhabi sono, oggi, il passaporto per il divertimento più moderno e coinvolgente. 

Louvre Abu Dhabi tra le dune

Ha aperto i battenti da pochi anni, ma ha rapidamente conquistato un posto d’onore tra i musei più visitati del mondo. Il Louvre di Abu Dhabi accoglie i visitatori con una spettacolare pioggia di luce nell’isola di Saadiyat dove sono esposti i capolavori provenienti dai musei parigini del Louvre, d’Orsay e dal Centre Pompidou. Il progetto emiratino è ambizioso: oltre ad organizzare esposizioni di richiamo internazionale, l’intenzione è quella di creare un incubatore della creatività contemporanea che generi gli stili del nuovo millennio incontrando l’arte classica e moderna. 

Ad Abu Dhabi oasi e minareti

La Moschea dello Sceicco Zayed è una meravigliosa celebrazione della bellezza e dell’armonia. Colpisce il suo immenso candore di marmi italiani, che esalta lo splendore dei lampadari Swarovsky arricchiti d’oro. Il tappeto nella sala della preghiera è il più grande del mondo ed è stato intessuto da 1300 artigiani persiani. Quattro i minareti che raggiungono l’altezza di 106 metri. Invece, la città-giardino Al Ain è Patrimonio Universale dell’Unesco: la “Sorgente” esprime la potenza generatrice dell’acqua in una terra difficile da abitare. Le sei oasi che la compongono permettono di vivere un’intensa esperienza ambientale e storica con i siti archeologici di Bida Bint Saud, Jebel Hafi e, Hili dove si ammirano i resti di una civiltà millenaria. 

Emirates Palace, Palazzo da Mille ed una Notte

Quando si entra all’Emirates Palace ci si accorge immediatamente di esser arrivati nel palazzo delle mille ed una notte. I giardini descrivono meraviglie botaniche, la spiaggia è di sabbia color oro proprio come quello a 24 carati che viene grattugiato sugli hamburger di cammello o venduto in lingotti nei distributori automatici. I dolci sono un trionfo goloso della pasticceria orientale. Per trasformarsi nel principe delle fiabe non è necessario prenotare un soggiorno, basta visitarlo per vivere una favola specialmente quando arriva il tramonto e si sorseggia l’aperitivo sull’immensa terrazza panoramica. C’è anche un porticciolo privato. 

Divertimento a tutta velocità

Il nome Abu Dhabi significa “Padre della gazzella”. Si riferisce alla leggenda della fondazione del paese grazie ad una gazzella che avrebbe condotto una tribù nomade in questi luoghi. Una leggenda certo, ma che Abu Dhabi offre oggi ai suoi visitatori con straordinari parchi tematici ispirati alla velocità ed alla fantasia: Ferrari World, Yas Water World, Warner Bros World. E per i più avventurosi è pronto il dune bashing, passeggiate e rally nel deserto a bordo di cammelli e fuoristrada, per completare l’esperienza con spettacoli di falconeria, danze del ventre e una cena beduina sotto le stelle. 

Sport e shopping ad Abu Dhabi

Le tre S preferite ad Abu Dhabi sono: soldi, shopping, sport. Una miscela irresistibile per i turisti da tutto il mondo: c’è solo l’imbarazzo della scelta tra le più importanti griffe che qui hanno negozi scintillanti: gioielli, alta moda, calzature ed accessori, elettronica d’avanguardia e automobili. Gli indirizzi da non perdere sono l’Observation Deck at 300, l’Avenue Etihad Tower, The Galleria al Maryah, Yas Mall. Per un tuffo nella tradizione si va al Mina Market con spezie e pesce oppure al Carpet Souk per l’artigianato locale. Infine, l’emirato è vincente anche per la pratica dello sport. Un paradiso olimpico per gli appassionati con campi da golf, piste per kart e motori, ippica. Stupende le escursioni in kayak, le immersioni ed il wakeboard (sci nautico con la tavola da surf) nel Golfo che ha isole dedicate solo alla vacanza in resort affacciati su acque turchesi, ad esempio l’esclusiva Zaya Nurai.